Il legno massello è un materiale di grande pregio, molto ricercato per le sue qualità: le sue sfumature cromatiche sono particolarmente intese e vivide, la superficie presenta imperfezioni come tagli e nodi che rendono unica la tavola e che gli appassionati sanno riconoscere come elementi ricchi di fascino anziché imperfezioni, ed è considerato particolarmente durevole.
Se infatti pensiamo che travi di legno sostengono da centinaia di anni alcuni dei monumenti più impressionanti dell’umanità non si può che ammirare la tenacia e la resistenza di questo materiale: il massello poi proviene dalla parte più centrale dell’albero e quindi risulta essere ancora più durevole di altre tipologie di legname.
Le creazioni in legno massello quindi spiccano sia per il valore estetico che per la loro resistenza: un mobile così realizzato troneggerà nell’abitazione per decine di anni, impreziosendo l’ambiente e valorizzando l’arredamento; in questo così lungo periodo di tempo, si potrà osservare anche l’evoluzione delle sfumature cromatiche: a seconda del tipo di legname, con lo scorrere degli anni e l’esposizione a luce e ad altri fattori ambientali si potrà osservare una variazione nelle tonalità della superficie.
Ci sono però alcuni fattori che rischiano di danneggiare anche il legno più pregiato e durevole.
Tra i maggiori nemici del legname troviamo:
I tarli, insetti le cui larve si cibano della polpa del legno per crescere e raggiungere la forma adulta, indebolendo la struttura generale del manufatto e lasciando dei fori di circa 2 millimetri quando lo abbandonano; per difendersi da questi insetti, il modo migliore è impedire la deposizione delle uova con superfici levigate o trattate con smalti/resine/vernici che eliminano le fenditure utilizzate dalle femmine; se il legno è già infestato, insetticidi appositi possono eliminare le larve senza danneggiare il legno;
I funghi possono alterare la colorazione del legno, senza però intaccare le proprietà meccaniche, oppure farlo marcire, compromettendolo completamente; attenzione all’umidità che è la migliore amica dei funghi! In caso di infestazione, esistono fungici appositi per il legno, mentre trattamenti come vernici o cere aiutano a prevenire che il problema si presenti in primo luogo;
Certi legni sono più sensibili ad acqua e umidità, subendo rigonfiamenti o altre alterazioni dimensionali; pur essendoci trattamenti per limitare questi effetti, è sconsigliato la collocazione all’esterno di alcune varietà di legname, come acero, noce, ciliegio, o pero.
Bisogna anche valutare la durezza del legno: quelli più duri resistono maggiormente agli urti che può subire la superficie, permettendo di conservarla intatta il più a lungo possibile nonostante l’utilizzo quotidiano.
Se si vuole giocare sul sicuro si può scegliere tra abete rosso, cedro e mogano, che sono considerati i legni più durevoli in assoluto.
Conoscendo le caratteristiche del legno e i trattamenti a cui si può sottoporre, si potrà scegliere la varietà di legname più duratura e godere delle creazioni in legno massello anche per generazioni.
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