Legno massello: le sue sfumature
Il legno è un materiale dalle grandi potenzialità, con cui si possono realizzare numerose tipologie di elementi di arredamento. Con a disposizione diverse varietà di legname, ognuna con le proprie caratteristiche, non ci sono limiti alla visione creativa di un artigiano. In quest’occasione parleremo del colore del legno.
Tra i legni più frequentemente usati in arredamento troviamo il rovere e per questo motivo è quello, per così dire, più iconico: questa varietà di legname ha un colore bruno tendente al giallo ed è molto probabilmente quello a cui si pensa quando si pianifica l’interior design in termini cromatici.
Indubbiamente, il legno di rovere presenta molte caratteristiche utili per la sua lavorazione, in primis la sua resistenza e versatilità, e quindi è molto diffuso e frequentemente utilizzato. Tuttavia, non bisogna sentirsi limitati da questo fattore, ci sono moltissime varietà di legno ugualmente utilizzabili e che presentano cromie particolari per creare un tocco di eleganza e ricercatezza dentro la propria casa.
Questa presenza scenica può essere applicata anche in altri ambienti e in altri tipi di creazione, come ad esempio il piano lavabo in noce nazionale: una superficie solida, compatta e dal colore deciso, capace di imprimere personalità e imporsi sull’ambiente di una stanza intima e meno in mostra come il bagno, dando un tocco di eleganza ed energia.
Il noce ed il ciliegio, per esempio, sono caratterizzati da tonalità molto calde e definite, che attirano subito l’occhio con una presenza decisa e maestosa: tra i due, il noce tende a virare molto di più sui toni rossi, mentre il ciliegio predilige i colori bruni caldi, ma entrambi assicurano un forte impatto nell’arredamento.
Ad esempio, il tavolo di noce con inserto bianco gioca per contrasto proprio sul colore del legno: i colori caldi e profondi del noce che sembrano quasi emanare un calore proprio si scontrano con l’inserto in acrilico bianco, uscendone ancora di più amplificati per opposizione. Le venature, i nodi e i segni sulla superficie del legno, fatti risaltare nel processo di lavorazione, trovano anch’essi una contrapposizione con la liscezza dell’inserto bianco.
Andando sul lato opposto dello spettro cromatico, abete, larice e pero sono caratterizzati da tonalità molto più chiare, discrete e gentili, che mirano ad integrarsi con l’ambiente piuttosto che prendere il sopravvento e catturare l’attenzione.
Il tavolo larice con gambe a filo piano esemplifica perfettamente come sfruttare bene un legname chiaro: è una creazione dalla forma semplice ed elementare, quasi una sintesi di quello che è il concetto di un tavolo, che al contempo dà una grande sensazione di solidità nonostante i colori tenui. Linee precise e pulite, inserimento delle gambe a filo e venature molto marcate evidenziano una bellezza intrinseca condensata in una forma minimalista che non balza all’occhio di per sé, ma che permette di integrarsi e creare sinergie con l’ambiente circostante.
Ci sono tanti fattori cromatici per quanto riguarda il legno e bisogna anche tenere conto che una stessa varietà di legname può avere sfumature differenti o addirittura cambiare colore nel corso del tempo. Per avere consigli su quale tipo di legno utilizzare per l’arredamento della vostra casa, contattateci.